„At vos … Primus in Epirum Boreas agat!” The Consuls’ Sea-passage to Greece in Lucan’s „Civil War” (2.645-648)
Streszczenie
This article analyzes lines 2.645-648 of Lucan’s Civil War. These four lines contain Pompey’s command for the consuls to sail from Brundisium to Epirus, and from there to proceed to Greece and Macedonia, where they were to gather reinforcements. According to the historical sources available to us, the consuls crossed to Dyrrachium, transporting the majority of the army and possibly civilians staying in Pompey’s camp. However, the issue lies in the north wind, Boreas, mentioned in line 2.646, where we would expect a south wind. The first part of the article examines various proposed solutions to this issue, which aim to reconcile Lucan’s lines with historical accounts. The second part offers an alternative interpretation: the consuls’ destination is not Dyrrachium. Instead, the analysis suggests that Lucan’s narrative assigns the consuls a new mission and alters their route for poetic purposes. This change stems from Lucan’s intertextual engagement with Virgil’s Aeneid and enhances the metaphorical dimension of the narrative. It helps establish a stronger parallel between Pompey’s departure from Brundisium and Aeneas’s flight from Troy. Questo articolo analizza i versi 2.645–648 della Guerra Civile di Lucano. Questi quattro versi contengono l’ordine di Pompeo ai consoli di salpare da Brindisi verso l’Epiro e, da lì, proseguire per la Grecia e la Macedonia, dove avrebbero dovuto raccogliere rinforzi. Secondo le fonti storiche disponibili, i consoli attraversarono il mare fino a Durazzo, trasportando la maggior parte dell'esercito e, possibilmente, anche civili che si trovavano nel campo di Pompeo. Tuttavia, il problema sorge con il vento del nord, Boreas, menzionato nel verso 2.646, dove ci si aspetterebbe un vento del sud. La prima parte dell'articolo esamina varie soluzioni proposte a questa discrepanza, volte a conciliare i versi di Lucano con i resoconti storici. La seconda parte propone un’interpretazione alternativa: la destinazione dei consoli non è Durazzo. L’analisi suggerisce che la narrazione lucanea assegna ai consoli una nuova missione e modifica il loro percorso per ragioni poetiche. Questo cambiamento deriva dall’intertestualità con l’Eneide di Virgilio e accresce la dimensione metaforica della narrazione, stabilendo un parallelo più forte tra la partenza di Pompeo da Brindisi e la fuga di Enea da Troia.
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