“Queste morti frammentate che ricorrono per lo spazio della vita come rime lugubri”. Saggio sulle metafisiche interstiziali di Alberto Savinio
Abstract
The text analyzes a specific part of Alberto Savinio's very rich production, focusing in particular on three works: Narrate, uomini, la vostra storia, Maupassant e l’altro, Nuova Enciclopedia. The essay seeks to develop a set of interconnected reflections having as their thematic center the notion of metaphysics, which Savinio continued to investigate for years, always choosing different perspectives to focus on its many aspects. In the first section, after a careful contextualization of the issue, the essay will focus on a series of texts drawn from the nonfiction production. Here some structures of the Italian writer's mental and creative universe will be considered, such as, for example, that negative gnoseology that characterizes his writing, belonging to the dimension of the unconceptualizable. In the second section, a comparison between the lives of Gemito and Maupassant will be proposed. The biographies of these two artists will be studied in the light of a cross-reading aimed at identifying the method of investigation that Savinio employs to penetrate the lives of characters seen as key-figures to illustrate some typical elements of his own poetic vision. The third section will focus entirely on the original idea of the Encyclopedia that Savinio elaborates since the 1940s, often resorting to forms and modules proper to many examples of fantastic literature. That is why the article focuses especially on a headword such as /giostra/, in order to show the way in which the Italian writer works in the thickness of language to bring out its reposed potential for inventiveness. Il testo analizza una parte specifica della ricchissima produzione di Alberto Savinio, concentrandosi in particolare su tre opere: Narrate, uomini, la vostra storia, Maupassant e l’altro, Nuova enciclopedia. Il saggio cerca di sviluppare un mobile plesso di riflessioni strettamente interconnesse aventi quale centro tematico la sfumata nozione di metafisica che Savinio ha continuato ad indagare per anni, scegliendo sempre prospettive differenti per focalizzarne i numerosi aspetti. Nel primo paragrafo, dopo un’attenta contestualizzazione della questione, il saggio si soffermerà su una serie di prose desunte dalla produzione non schiettamente narrativa. Qui verranno prese in considerazione alcune strutture portanti dell’universo mentale e creativo dello scrittore italiano come, ad esempio, la gnoseologia negativa che abita la sua scrittura appartenendo in toto alla dimensione dell’inconcettualizzabile. Nel secondo paragrafo verrà proposto un confronto serrato tra la vita di Gemito e quella di Maupassant. Le biografie dei due artisti saranno studiate alla luce di una lettura incrociata volta all’individuazione del raffinatissimo metodo di indagine che Savinio impiega per penetrare in maniera felpata nelle vite dei personaggi di volta in volta eletti a figure-chiave per illustrare alcuni elementi tipici della propria visione poetica. La terza sezione verterà integralmente sull'originale ed inedita idea di Enciclopedia che Savinio elabora a partire dagli anni 40, facendovi filtrare moduli e stilemi propri di tanta letteratura fantastica. In tal senso, si è scelto di lavorare soprattutto su un lemma come /giostra/, al fine di mostrare il modo in cui lo scrittore italiano scavi capillarmente nel sottosuolo della lingua allo scopo di farne emergere le potenzialità riposte di inventività.
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